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<h2>Comprendere le Emozioni</h2>
<p>Affrontare un divorzio può essere uno dei momenti più difficili della vita. È essenziale riconoscere che provare una serie di emozioni, come rabbia, tristezza, e confusione, è del tutto normale. Gli psicologi sottolineano l'importanza di accettare queste emozioni piuttosto che reprimerle. Concediti il tempo necessario per elaborarle.</p>

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<h3>Cercare Supporto</h3>
<p>Non affrontare questo percorso da solo. Parlare con amici fidati o familiari può offrire un supporto emotivo significativo. Inoltre, consultare un terapeuta può fornire strumenti utili per gestire lo stress e le emozioni complesse. I gruppi di supporto per chi affronta un divorzio possono anche essere una risorsa preziosa.</p>

<h3>Stabilire una Routine</h3>
<p>Mantenere una routine quotidiana può aiutarti a sentirsi meno sopraffatto. Gli psicologi suggeriscono di stabilire orari regolari per pasti, esercizio fisico, e sonno. Questo può dare un senso di stabilità in un periodo di incertezza.</p>

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<h2>Prendersi Cura di Sé</h2>
<p>La cura di sé è fondamentale durante un divorzio. Ciò può includere attività che ti fanno sentire bene, come camminare all'aperto, leggere un buon libro, o praticare la meditazione. Ricorda che dedicare tempo a te stesso non è egoismo, ma una necessità per mantenere l'equilibrio emotivo.</p>

<h3>Impostare Obiettivi Realistici</h3>
<p>Impostare piccoli obiettivi quotidiani può aiutarti a sentirti più in controllo. Questi obiettivi possono essere semplici, come organizzare una stanza della casa o imparare una nuova abilità. Concentrarsi su ciò che puoi controllare può ridurre l'ansia.</p>

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<h3>Gestire il Cambiamento</h3>
<p>Un divorzio porta inevitabilmente a cambiamenti significativi nella vita di una persona. È importante vedere questi cambiamenti come parte del processo di crescita personale. Gli psicologi suggeriscono di abbracciare nuove opportunità che possono emergere nel futuro.</p>

<h2>Mantenere una Visione Positiva</h2>
<p>Sebbene possa sembrare difficile, cercare di mantenere una visione positiva sul futuro è cruciale. Ricorda che un divorzio non definisce chi sei e può rappresentare l'inizio di un nuovo capitolo della tua vita. Coltivare la gratitudine e concentrarsi sugli aspetti positivi può aiutarti a superare questo periodo complicato.</p>

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Come Prepararsi Emotivamente a un Divorzio: Suggerimenti dagli Psicologi

<h2>La mia&nbsp; storia</h2><p>Sono un genitore che, in 14 anni di procedimenti giudiziari, pensavo di vedere riconosciuto il mio diritto ad essere padre e ad avere una giustizia economica nel mantenimento dei figli. Ho speso inutilmente cifre con quattro zeri tra parcelle ai legali, CTU, CTP, consulenze varie proposte dai miei legale e dai servizi sociali. L’alternativa sarebbe stata quella di rinunciare al mio diritto alla paternità. Ho chiesto aiuto e così ho potuto sostenere queste spese poiché il mio stipendio, seppure fosse un buon stipendio, era insufficiente.</p><p>&nbsp;In tutti questi anni &nbsp;ho cambiato 5 legali senza vedere riconosciuti i miei diritti di genitore che chiedeva solo di poter fare il padre e stare con il propro figlio.</p><p> A ciascun legale ho sempre chiesto un preventivo di spesa per il procedimento, ma la risposta è stata sempre la stessa: “<em>se lei ha fiducia in me non c’è bisogno di un preventivo. Non posso prevedere l’evoluzione della causa, la sua durata e gli atti da fare e non posso prevederne i costi. Comunque le verrò incontro e mi pagherà mensilmente con piccole rate. Non sono un cane e le darò una mano sui costi”</em>. Per non urtare l’avvocato, trovandoti in una situazione difficile, &nbsp;accetti tutto e non pensi alle somme che poi pretendono da te.</p><p>Puntualmente la mano mi è stata data ma per chiedere esose parcelle. Un legale mi ha perfino minacciato (e poi fatto) di farmi il pignoramento dello stipendio se non pagavo subito per un procedimento puntualmente perso, il quale, in caso di inadempienza, sarebbe stato aggravato anche delle ulteriori spese accessorie.</p><p><strong>Consiglio</strong></p><p>Pretendete una sempre una stima della spesa specificando cosa viene compreso e cosa non chiedendo anche di essere informati quando le spese sforano lka cifra stabilita.</p>

Un salasso

<h2>LA MIA STORIA</h2><p>14 anni di lotta, privato del figlio, assistenti sociali incompetenti che non prendo posizioni e giudici che non hanno le palle di togliere un figlio nonostante documenti che provano la incapacità della madre. Quasi 15k tra avvocati e specialisti. Ho subito denunce di tutti i tipi,&nbsp; dal non aver pagato gli alimenti alle violenze sul bambino (tutte chiuse a mio favore) ma nulla è servito per far capire che persona è la madre. Oggi il ragazzo ha 14 anni e con me non vuole starci.&nbsp;</p><p><strong>Consiglio</strong></p><p>La mia esperienza mi dice che è importante trovare un accordo con l'ex partner, soprattutto quando il giudice vi invita a farlo. Anche se non siete felici al 100% della soluzione, è meglio per evitare di prolungare ulteriormente la situazione. Non fate affidamento su Assistenti Sociali e cercate di essere presenti per il bambinio anche quando non potete vederlo.</p>

Anni Buttati

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