A che posto sono i figli nella nostra vita? Come li percepiamo?

Feb 16, 2025Di Giovanna Fabbrocino

Soggetti indifesi e fragili che hanno Bisogno di attenzioni di tutele, di supporto? O soggetti per mezzo dei quali possiamo avvalerci dei nostri bisogni usandoli ahimè come pedine? 

Molte volte i figli, che dovrebbero essere al centro, vengono messi per ultimi e sono loro le vittime inascoltate e non tutelate abbastanza. Chi è che deve tutelare e perseverarli dal male di due genitori che si fanno le guerre? Ma guerre di cosa?! Come se le guerre portassero alla soluzione di cosa, questi figli rimangono purtroppo soggetti di ripicche e vengono strumentalizzati per soddisfare il proprio ego, oppure usiamo i figli come una bella copertina d’immagine, la famosa “famiglia del Mulino Bianco”, dove quello che si evince è la bravura della mamma o del papà mettendo sempre i figli al secondo posto. 
Ma ogni tanto lo facciamo un esame di coscienza?
 Invito a riflettere su qual è la nostra priorità.
Io credo quella di crescere persone migliori di noi, che costituiranno una società sana e bella dove regnerà il rispetto e l’amore ed i veri valori della vita, che stanno sempre più affievolendosi.
Avremo un mondo migliore solo se ci crediamo e ci sforziamo.

Credo che la più grande malattia di cui soffre oggi il mondo sia la inconsapevolezza che l’amore va alimentato e non dato per scontato. L’amore verso e dà i nostri partener lo si percepisce anche con una sola parola gentile di supporto quella parola che magicamente fa cambiare tono alla nostra giornata. Vivremo più sereni sorridenti dove regna l’amore sarà un mondo fantastico. I nostri figli l’amore hanno bisogno di sentirlo con più forza, abbracci sorrisi, una coccola prima di addormentarsi e perché no ogni tanto dicendoglielo apertamente.
 Ogni giorno Sforziamoci ad avere una parola d’amore per noi stessi per chi abbiamo a fianco e costruiamo le nostre vite felici.